Durante il convegno è stato possibile seguire un intervento chirurgico in “video intervista” al Prof. Conde, poter apprezzare l’esauriente, ma semplice al tempo stesso, descrizione dell’esperienza in sala operatoria condotta grazie anche all’ausilio della equipe del professore Corcione e Bracale.
Ha introdotto in Italia la chirurgia mininvasiva, E’ stato direttore della Divisione di Chirurgia Generale dell’Azienda Ospedaliera ad alta Specializzazione Monaldi di Napoli. È professore ordinario di Chirurgia Generale della facoltà di medicina e chirurgia dell’Università degli studi Federico II. E' stato anche presidente della Società Italiana di Chirurgia, ed ha sperimentato, l’uso del “tom tom chirurgico” in sala operatoria.
Faculty Alberto Arezzo Manuel Barberio, Giovanni Domenico De Palma, Antonello Forgione, Dorin Popa
Discussant online:
Ferdinando Agresta, Antonino Agrusa, Gabriele Anania, Giancarlo D’Ambrosio, Alberto Sartori.
Expert Discussant:
Giuseppe Errico, Marco Ettore Allaix, Pierluigi Angelini, Andrea Balla, Emanuele Botteri, Graziano Ceccarelli ,Michele D'Ambra, Michele Danzi, Massimiliano Fabozzi , Ruggero Lionetti, Marco Milone, Gianluigi Moretto, Irnerio Muttillo, Monica Ortenzi ,Roberto Peltrini, Felice Pirozzi.
L’evento è stato trasmesso in diretta streaming sul sito www.met-channel.com, a cura di OLYMPUS ITALIA S.r.l.
La lingua italiana, è una delle lingue più conosciute, affascinanti e più ricche di storia. Si stima che sia la quarta più diffusa nel mondo, dopo l’inglese, lo spagnolo e il cinese. Quindi, uno dei motivi per cui dobbiamo essere fieri è sicuramente il fatto che moltissimi giovani (circa due milioni e mezzo) si stiano interessando sempre più frequentemente allo studio del nostro idioma. Ciò soprattutto per il suo fascino, legato alla bellezza della letteratura italiana e dei loro “padri” (Petrarca, Boccaccio, Dante Alighieri, ecc.). L’altro motivo è il fatto che i giovani stiano intraprendendo lo studio dell’italiano perché sono attratti dal meraviglioso patrimonio artistico e architettonico che possediamo, e ciò valorizza molto la nostra nazione.
Ciclo di incontri per diffondere la cultura della prevenzione e dei corretti
stili di vita
L’attuale distanziamento sociale, dovuto al Covid19, ha determinato inattesi cambiamenti in ambito sanitario. In questi lunghi mesi di emergenza, la telemedicina si sta dimostrando uno strumento di prevenzione e monitoraggio fondamentale per la cura dei cittadini, per ridurre i contatti tra medico e paziente. Dalle televisite al telemonitoraggio di malati e di pazienti dimessi anticipatamente, sono molteplici le possibilità offerte dalla tecnologia in ambito sanitario. In questo momento storico, il ricorso agli strumenti tecnologici – a da parte anche degli studenti - sembra rappresentare la soluzione privilegiata per garantire la possibilità di nuovi accessi e per proseguire terapie psicologiche e mediche. Tale azione prevede una vasta informazione in merito alla telemedicina e l’e-health al fine di interagire col sistema sanitario e tramite la rete internet. L’azione prevede colloqui individuali e incontri tematici (n.15) con esperti medici, psicologi, infermieri.
L’obiettivo
principale – mediante la valorizzazione di una “comunità di cura e di
destino”- è di implementare un percorso socio-didattico
integrato che veda l’attiva
partecipazione dei giovani e, soprattutto di coloro che vivono in condizioni di
estremo disagio.
Un nuovo percorso formativo per cittadini, operatori del terzo settore, studenti e utenti
Facciamo rete contro il Covid-19! Id 38
La cultura del volontariato e dell’accoglienza come strumenti di azione sociale,
per
assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
Il progetto annuale di promozione della salute e del volontariato, a cura di medici, giornalisti, artisti, sociologi, docenti, psicologi e operatori sociali delle tre associazioni (Associazione Movimento Famiglie ODV, APS Agenzia Arcipelago e ODV Associazione AISERV) punta a sviluppare iniziative territoriali sul volontariato in campo sociale e sanitario per le fasce deboli (diversamente abili, anziani, minori), promuovendo percorsi di consolidamento dei processi di innovazione sociale e prevede la partecipazione attiva dei cittadini, volontari, giovani e studenti in azioni per la comunità educante, la rigenerazione sociale ed urbana e la crescita di qualità della vita. Si punta anche a sostenere il terzo settore e i processi (ri) generativi nelle comunità locali per rafforzare soprattutto il capitale sociale (la capacità collettiva di agire in senso cooperativo facilitando la coesione sociale), potenziando le risorse del volontariato già presenti nelle comunità.
Simone Di Russo Chitarra e Basso |
Tiziano Errico Batteria
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Pierfrancesco Valente Sax
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| Daniele Mazzucchiello Chitarra e Basso
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Angelo Pasciuto Pianoforte |